Nel tempo, accediamo a decine di strumenti, piattaforme e app online: CRM, servizi cloud, strumenti per la collaborazione, webinar, software in prova, marketplace… Molti di questi restano collegati ai nostri account aziendali anche quando smettiamo di usarli.
Il problema? Ogni accesso attivo rappresenta una possibile via d’ingresso per attacchi informatici.
Ecco perché è importante scollegare e chiudere ciò che non serve più, e come farlo in modo semplice:
- Fai un “check-up” periodico degli accessi
Dedica 10 minuti ogni mese per controllare quali strumenti hai collegato a Google, Microsoft, Dropbox, Slack o altri account aziendali. Ogni connessione è un potenziale punto debole. - Disconnetti le app inutilizzate
App, plug-in e servizi online che non usi più vanno scollegati o rimossi: potrebbero ancora accedere ai tuoi dati, anche a tua insaputa. - Cancella gli account non più utilizzati
Se hai creato account su piattaforme per un uso temporaneo (es. per scaricare un report o fare un test), chiudili. Anche gli account abbandonati possono essere attaccati. - Non collegare account personali e aziendali
Evita di accedere a strumenti aziendali con il tuo account Gmail personale o viceversa. Meglio tenere separati gli ambienti per limitare i rischi. - Usa un gestore di accessi o Single Sign-On (SSO)
Se l’azienda dispone di un sistema centralizzato per la gestione degli accessi (SSO), usalo sempre. È più sicuro e rende più facile tenere traccia di cosa è attivo.
Ogni accesso non monitorato è una porta aperta. Fare un po’ di pulizia ogni tanto riduce i rischi e ti aiuta a proteggere meglio i dati aziendali.