Sei proprio sicuro che il firewall e l’antivirus stiano facendo bene il loro lavoro? Perché se pensi che bastino da soli a proteggere la tua azienda da attacchi informatici, forse è il caso di fare un attimo mente locale. È come pensare che un lucchetto sulla porta basti per dormire sonni tranquilli, mentre magari qualche finestra rimane inavvertitamente aperta, dando ai ladri l’occasione perfetta per entrare. Insomma, la sicurezza informatica è un po’ più complessa di quanto si immagini, e per molti imprenditori risulta una specie di scatola nera dove tutto funziona… fino a quando, a volte, qualcosa smette di funzionare.
Per chi non è esperto di cybersecurity, è facile pensare che sia sufficiente avere un software antivirus installato su tutti i computer o un firewall ben configurato. E sebbene questi strumenti siano utili, da soli spesso non bastano. Anche con i migliori sistemi, il pericolo è sempre dietro l’angolo. Gli attacchi informatici non sono più solo “virus” che rallentano il computer, ma possono essere vere e proprie minacce alla stabilità e alla reputazione dell’azienda. Un hacker ben addestrato può eludere protezioni di base e sfruttare piccole falle nel sistema. Senza un controllo frequente e senza test mirati, è quasi impossibile sapere se gli strumenti di protezione sono davvero aggiornati e pronti a fronteggiare le minacce più recenti.
Ora, hai mai pensato se il tuo tecnico IT o la società che si occupa della gestione della tua rete aziendale stiano facendo un lavoro completo? Perché, se la sicurezza informatica fosse solo questione di installare qualche software, sarebbe tutto più semplice. In realtà, la manutenzione costante e l’aggiornamento delle difese sono aspetti essenziali per evitare brutte sorprese. Eppure, spesso si dà per scontato che chiunque abbia un ruolo in ambito IT sappia anche occuparsi della cybersecurity. Ma la verità è che il mondo della sicurezza digitale richiede competenze specifiche, con cui anche il tecnico più abile potrebbe non avere dimestichezza.
E qui entra in gioco un problema molto diffuso: come può un imprenditore senza competenze tecniche sapere se il lavoro svolto dall’IT è davvero all’altezza? Perché, come detto, ci sono falle di cui magari neanche loro sono consapevoli. Ecco perché, al giorno d’oggi, controllare la sicurezza della rete non significa solo verificare che gli strumenti siano attivi, ma anche valutare se ci sono vulnerabilità nascoste che potrebbero esporre l’azienda a rischi reali. Senza qualcuno che analizzi nel dettaglio lo stato di salute del sistema, è un po’ come fare un controllo ai freni solo quando la macchina ha già iniziato a fare rumori sospetti.
E allora, come fare per essere sicuri? Come può un imprenditore ottenere una garanzia che il sistema è veramente a prova di hacker? La risposta è avere un sistema che faccia le verifiche al posto tuo e te lo spieghi in modo chiaro e diretto, senza troppi tecnicismi. È qui che AmicoHacker® si distingue: non è un semplice antivirus o firewall, ma un dispositivo che controlla le potenziali vulnerabilità nella tua rete. Pensalo come una specie di “controllore” che fa le pulci a tutta la struttura informatica della tua azienda, individuando anche i punti più piccoli dove potrebbe infiltrarsi un attacco.
AmicoHacker® è pensato proprio per quegli imprenditori che non hanno una formazione in sicurezza informatica, ma vogliono sapere se sono davvero protetti. A differenza dei normali strumenti IT, questo dispositivo offre dei report chiari e completi, scritti in un linguaggio semplice, in modo che anche chi non mastica il gergo tecnico possa capire cosa succede. Un’idea fondamentale, perché la sicurezza informatica non dovrebbe essere comprensibile solo ai tecnici, ma anche ai DPO e ai Consulenti Privacy, figure sempre più presenti e indispensabili nelle aziende.
Grazie ai suoi report, AmicoHacker® non si limita a “dare il via libera” al sistema, ma ti permette di capire se ci sono delle debolezze che possono compromettere la protezione dei dati personali della tua azienda. Questa è una risorsa preziosa per garantire che il reparto IT stia facendo tutto il necessario e, soprattutto, che la tua azienda sia conforme alle normative come il GDPR, che richiedono la massima attenzione alla gestione e alla protezione dei dati personali.
In definitiva, affidarsi a un dispositivo come AmicoHacker® è un modo per avere finalmente il controllo sulla propria sicurezza informatica, senza delegare ciecamente o sperare che le misure adottate siano sufficienti.